Prevenzione secondaria: Atorvastatina riduce il rischio di un secondo ictus nei pazienti anziani
Le persone anziane che assumono un farmaco per abbassare il colesterolo dopo un ictus o un mini-ictus riducono il rischio di andare incontro ad un altro ictus, come i soggetti più giovani.
Lo studio ha coinvolto 4.731 pazienti di età superiore ai 18 anni, che avevano sofferto di un recente ictus o TIA ( attacco ischemico transitorio ).
I pazienti sono stati suddivisi in 2 gruppi: il primo gruppo comprendeva pazienti ( n=2.249 ) di età uguale o superiore ai 65 anni ( età media:72 anni ) ed il secondo gruppo pazienti ( n=2.482 ) di età inferiore ai 65 anni ( età media: 54 anni ).
In ogni gruppo quasi la metà dei soggetti ha ricevuto Atorvastatina ( Lipitor, Torvast ), un farmaco che abbassa il colesterolo LDL, e la parte rimanente placebo.
Il periodo osservazionale è stato in media di 4.5 anni.
Il colesterolo LDL è risultato abbassato nel corso dello studio in media di 61 punti tra i pazienti anziani e di 59 tra i pazienti più giovani.
Il rischio di un’ulteriore ictus è stato ridotto del 26% nel gruppo dei pazienti di età inferiore ai 65 anni, e del 10% nel gruppo dei soggetti di 65 anni o oltre. ( Xagena2008 )
Fonte: American Academy of Neurology, 2008
Neuro2008 Farma2008
Indietro
Altri articoli
Associazione tra intensità della riduzione del colesterolo LDL con terapie a base di statine e prevenzione secondaria dell'ictus
I benefici e i rischi associati alle terapie intensive a base di statine per ridurre il colesterolo LDL in modo...
Doppia terapia antipiastrinica con Cilostazolo per la prevenzione secondaria nei pazienti con ictus ischemico ad alto rischio
Sebbene la doppia terapia antipiastrinica con Aspirina ( Acido Acetilsalicilico ) e Clopidogrel ( Plavix ) riduca la recidiva precoce...
AAN non raccomanda la chiusura di routine del forame ovale pervio per la prevenzione secondaria dell'ictus
L’American Academy of Neurology ( AAN ) non consiglia l'uso di routine della chiusura con catetere ( Starflex o AMPLATZER...
Prevenzione secondaria dopo TIA e ictus lieve: Ticagrelor non superiore all’Aspirina
Il tasso a 90 giorni di ictus, infarto miocardico, o morte è stato pari al 6.7% con Ticagrelor ( Brilique...
Effetti a lungo termine della prevenzione secondaria sulla funzione cognitiva nei pazienti con ictus
Esistono pochi dati di follow-up a lungo termine sull'impatto di terapie adeguate di prevenzione secondaria sulla funzione cognitiva dopo un...
Rivaroxaban efficace anche nella prevenzione secondaria del ictus nei pazienti con fibrillazione atriale
Rivaroxaban ( Xarelto ) ha confermato la sua efficacia e sicurezza nella prevenzione dell’ictus anche in pazienti con fibrillazione atriale...
Prescrizione di farmaci per la prevenzione secondaria nei pazienti molto anziani dopo ictus ischemico o TIA
Un bias ( errore sistematico) legato all’età può esistere nella prescrizione di importanti terapie nella prevenzione secondaria cardiovascolare nei soggetti...
Prevenzione secondaria del ictus: Aspirina associata al Clopidogrel può causare emorragie minaccianti la vita
I risultati dello studio MATCH ( Management of Atherothrombosis with Clopidogrel in High Risk Patients with Recent Transient Ischemic Attack...
Prevenzione secondaria dell’ictus : l’Aspirina a basso dosaggio o nella formulazione gastroprotetta garantisce un effetto antiaggregante piastrinico ?
Nel corso del 28th International Stroke Conference 2003 dell’American Stroke Association , tenutosi a Phoenix in Usa , i...